Il monitoraggio strutturale (SHM) comprende l’osservazione e l’analisi di campioni di dati provenienti da un sistema che monitora i cambiamenti che si verificano nei materiali e nelle strutture quali edifici (antichi e moderni), ponti, dighe, tunnel. Come può accadere?
I sistemi di monitoraggio SHM sono comunemente composti da: sensori, sistemi di acquisizione dati (data logger), sistemi di trasferimento, gestione e analisi dei dati.
Le grandezze comunemente misurate sono: ampiezza o frequenza della vibrazione, stato di sollecitazione, deformazione, inclinazione, spostamenti, allargamento e/o allungamento delle crepe. Inoltre, è importante anche determinare le azioni esterne a cui è soggetta la struttura; per questo motivo sono molto importanti vari parametri ambientali come vento, temperatura, umidità, ecc.
L’analisi dei dati raccolti può fornire informazioni essenziali per la corretta interpretazione del funzionamento strutturale, in particolare per strutture di particolare complessità o fenomeni di degrado dove è fortemente raccomandato un monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7.