Il monitoraggio delle reti ferroviarie è compreso nel più generale monitoraggio strutturale (SHM) e comprende sia parametri tipici del degrado strutturale (stato tensionale, inclinazione, spostamenti, deformazioni, torsioni, crepe/rotture dei binari, deterioramento) sia parametri particolari per monitorare il dislivello, torsioni, oscillazioni, movimenti verticali e ondulazione del binario ferroviario.
Ma per essere un servizio a 360 gradi, può essere esteso sia a parametri ambientali esterni (vento, temperatura, umidità) sia a misure geotecniche (frane, pressione della falda freatica, livello dell’acqua, cedimenti del suolo)